PRINCIPI SU LIMITAZIONI E UTILIZZI
SC Johnson ha stilato un elenco di ingredienti non consentiti. È quello che chiamiamo elenco dei “Non ammissibili”. Essa contiene oltre 200 materie prime appartenenti a circa 90 categorie e oltre 2.400 componenti per fragranze.
Tutti questi materiali soddisfano i requisiti di legge e normativi — e spesso sono presenti nei prodotti della concorrenza. Tuttavia, non sono all’altezza degli standard di SC Johnson.
Alcuni ingredienti, come il PVC, entrano immediatamente a far parte dell'elenco. Altri richiedono un esame più approfondito in termini di potenziale esposizione e valutazioni sui rischi dei prodotti. La lista dei materiali non ammissibili viene revisionata periodicamente per garantire che rifletta sempre i dati scientifici più recenti e le versioni aggiornate di politiche e normative.
Lavoriamo sodo per evitare l’uso dei materiali non ammissibili nei prodotti SC Johnson, ma a volte ci sono situazioni in cui non possiamo evitarli. È il caso di quando non è disponibile un’alternativa che offra le stesse prestazioni o che soddisfi i requisiti del processo produttivo, oppure di quando le opzioni disponibili sono troppo limitanti in termini di costo.
In questi rarissimi casi, potremmo decidere di fare un’eccezione e continuare a usare quel certo materiale, ma tali eccezioni sono davvero infrequenti e vengono sottoposte ogni due anni all’esame dei vertici aziendali.
Tutti questi materiali soddisfano i requisiti di legge e normativi — e spesso sono presenti nei prodotti della concorrenza. Tuttavia, non sono all’altezza degli standard di SC Johnson.
Alcuni ingredienti, come il PVC, entrano immediatamente a far parte dell'elenco. Altri richiedono un esame più approfondito in termini di potenziale esposizione e valutazioni sui rischi dei prodotti. La lista dei materiali non ammissibili viene revisionata periodicamente per garantire che rifletta sempre i dati scientifici più recenti e le versioni aggiornate di politiche e normative.
Lavoriamo sodo per evitare l’uso dei materiali non ammissibili nei prodotti SC Johnson, ma a volte ci sono situazioni in cui non possiamo evitarli. È il caso di quando non è disponibile un’alternativa che offra le stesse prestazioni o che soddisfi i requisiti del processo produttivo, oppure di quando le opzioni disponibili sono troppo limitanti in termini di costo.
In questi rarissimi casi, potremmo decidere di fare un’eccezione e continuare a usare quel certo materiale, ma tali eccezioni sono davvero infrequenti e vengono sottoposte ogni due anni all’esame dei vertici aziendali.
- 1,1,1-Trichloroethane
- 2-Butoxyethanol (2-BE)
- 5-chloro-2-methyl-2H-isothiazol -3-one & 2-methyl-2H-isothiazol -3-one (miscela 3:1) > 15 ppm di ingredienti attivi totali nei prodotti liquidi, oppure > 50 ppm nei prodotti solidi
- Alkyl phenol ethoxylates (APE)
- Alkyl phenols (AP)
- Arsenic
- Benzene
- Coloranti a base di Benzidine
- Bisphenol A (BPA)
- Borati, boric acid
- Butylbenzylphthalate (BBP)
- Butyl cellosolve (EGBE, 2be)
- Carbaryl
- Alcuni materiali ignifughi bromurati tra cui PBB, penta-PBDE, otta-PBDE e deca-PBDE
- Chlorinated paraffins
- Chlorofluorocarbons (CFCs)
- Chlorpyrifos
- Chromium salts, a eccezione delle forme metalliche insolubili
- C.I. Solvent Blue 36
- C.I. Solvent Red 24
- C.I. Solvent Yellow 14
- D&C RED #28
- Di-(2-ethylhexyl)phthalate (DEHP)
- Dibutyl phthalate (DBP)
- Dichlorvos (DDVP)
- Diethyl phthalate (DEP)
- Epichlorhydrin
- Ethyl acrylate
- Ethylbenzene
- Ethylene glycol monoethyl e monomethyl ether
- Ethylene glycol monoethyl e monomethyl ether acetates
- Fenitrothion
- Formaldehyde
- Hexabromocyclododecane (HBCD)
- Hydrofluorocarbons (HFCs)
- Lead
- Malathion
- Methyl bromide
- Methylene chloride
- Mercury e mercury contenenti composti
- Vari materiali perfluorati altamente fluorati tra cui PTFE (ad es. Teflon), Zonyl, perfluorinated acrylate esters, perfluorinated alcohols e perfluorinated alkanes
- Naphthalene
- N-hexane
- N-methyl-2-pyrrolidinone
- Nichel e composti del nichel
- Nitrilotriacetic acid (NTA) e relativi sali
- Nitro muschi
- Nylar
- Octachlorodipropylether
- o-Dichlorobenzene
- p-Dichlorobenzene
- Palm oil prodotto in modo non sostenibile
- Perchloroethylene
- Perfluorooctane sulfonate e qualsiasi sostanza contenente PFOS, cioè varianti del Fluorad, Sulfluramid, LPOS
- Permethrin
- Microsfere di plastica
- Phosphates > 0,1% (come P); > 0,5% (come P) per prodotti non destinati alla pulizia (non progettati per fluire attraverso gli scarichi), a eccezione dei composti di zinco insolubili e delle forme metalliche
- Phoxim
- Phthalates, tra cui – a titolo esemplificativo ma non esaustivo – BBP, DEHP, DBP e DEP
- Polyvinyl chloride (PVC)
- Polyvinylidene chloride (PVDC)
- Propoxur
- Propylene glycol mono-t-butyl ether
- Sodium nitrite > 0,3%; nitrito totale > 0,4%
- Styrene oxide
- Thiourea
- Toluene
- Triclosan
- Tris(2-chloroethyl) phosphate (TCEP)
- Tris nonylphenyl phosphite (TNPP)
- Volatile methyl siloxanes D4, D5 e D6
- Xylene
- Zinc > 300 ppm, a eccezione delle forme non rilevanti insolubili